sabato 24 novembre 2007

Esplode la protesta alla Sorbona

L'Università Sorbona di Parigi è stata chiusa questa mattina dopo i violenti tafferugli tra gli studenti che protestavano contro il progetto di riforma dei regimi speciali voluto dal Presidente Sarkozy,e quelli che volevano raggiungere le aule. In un comunicato diffuso dall'amministrazione dell'Università si spiega che un gruppo di studenti ha fatto ricorso alla forza per bloccare uno degli ingressi dell'università. Ecco il video che mostra l'escalation di violenza nella più prestigiosa università parigina...



Era cominciata così...





PARIGI (8 novembre) - La protesta degli studenti universitari francesi contro la legge sull'autonomia degli atenei cresce. Oggi una decina di facoltà sono state bloccate a Parigi, Nantes, Rennes, Tolosa, Perpignan e gli studenti stanno decidendo nuovi scioperi anche per la prossima settimana.

Sotto accusa è la legge sull'autonomia degli atenei votata lo scorso agosto che autorizza le facoltà a diventare proprietarie dei locali e l'introduzione dei finanziamenti dei privati. Già a giugno, prima della chiusura estiva degli atenei, gli studenti universitari, ai quali si erano aggiunti poi anche i docenti, aveva manifestato per settimane, contrari ad una riforma che, secondo loro, è destinata a creare delle università di serie A e altre di serie B. E oggi a Perpignan un migliaio di studenti ha scandito slogan contro il Medef, la Confindustria francese, accusata di voler fare dell' università un proprio «feudo».
A Parigi, l'università di Tolbiac, sede distaccata della Sorbona, resterà chiusa ancora a tempo indeterminato, dopo che ieri sera un centinaio di studenti che occupavano i locali sono stati evacuati dalla polizia. Gli agenti sono arrivati verso le 22 di mercoledì all'ateneo del XIII arrondissement della capitale, dove nel pomeriggio un migliaio di studenti era riunito per votare l'occupazione. I giovani hanno lasciato con calma i locali, ma l'intervento dei poliziotti Crs, specializzati nel controllo delle manifestazioni pubbliche, è stato considerato una «provocazione». Stesso scena alla facoltà di lettere di Nantes dove l'intervento della polizia ha impedito a circa 200 studenti di passare la notte nell'ateneo.



Nessun commento: